Federcaccia Bergamo piange Gianbattista Callioni

Un grande appassionato che se ne va e lascia splendidi ricordi nella mente di tanti cacciatori bergamaschi. Il mondo della caccia orobica ha salutato nei giorni scorsi a 88 anni Gianbattista Callioni, storico presidente della sezione di Federcaccia di Curnasco di Treviolo. Federcaccia Bergamo è a lutto per un personaggio sempre presente per il mondo della caccia: più di 40 anni fa diede il via all’avventura della sezione della frazione di Curnasco, che nel giro di pochi anni divenne proprio uno dei punti di riferimento in provincia di Bergamo per la passione venatoria, vedendo al suo interno tanti cacciatori provenienti da paesi diversi. Gianbattista Callioni, che ha lasciato nel dolore la moglie Adele, il fratello don Mansueto, le sorelle Santina e Carla e la cognata Lena, era una guida per tutti i suoi iscritti, che aiutava in ogni modo, anche economicamente nel momento in cui avessero delle difficoltà nel poter praticare la caccia. “E’ stata una guida per il nostro mondo –spiega Fulvio Turani di Federcaccia Bergamo-. In tutti questi anni si è sempre speso per gli appassionati, in particolare nell’organizzazione di manifestazioni cinofile, alle quali fino a poco tempo fa ha anche partecipato con grande passione nonostante l’avanzare degli anni. Era un’amante del tiro al piattello, un punto di riferimento per il locale quagliodromo, per la sezione del suo paese prima e per quella di Bergamo poi. Sono sicuro che la sua presenza mancherà al mondo della caccia bergamasca”.