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Cacciare in Lombardia nel 2016/2017: ecco cosa spetta gli appassionati tra allodole e pernici

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Ecco le prime indicazione da Regione Lombardia in ottica di specie cacciabili, con qualche conferma, il problema delle allodole, e una possibile novità per la pernice bianca.

L’ Ufficio caccia della Regione Lombardia ha incontrato le Associazioni Venatorie per discutere della prossima stagione di caccia, alla presenza di Anna Bonomo, responsabile dell’Ufficio Regionale, insieme ai suoi collaboratori: il calendario rimarrà pressochè immutato rispetto allo scorso anno, soprattutto nelle limitazioni di carniere ad alcune specie.

I cacciatori lombardi potranno così dedicarsi alla quaglia e alla pavoncella, limitate nel prelievo a 5 al giorno e 25 all’anno, alla Moretta, 5 al giorno e 40 all’anno e al Moriglione 5 al giorno e 25 all’anno dal 1 ottobre al 19 gennaio, mentre per quanto riguarda il combattente, la Regione sembra determinata a mantenerne vietato il prelievo, mentre Fidc propone di una caccia solo da appostamento fisso dalla terza domenica di settembre al 20 ottobre, con limite di capi 5 giornalieri a 15 annuali per cacciatore.

Qualche polemica è invece arrivato sul discorso allodola, provocando la presa di posizione di Federcaccia, attraverso le parole di Michele Sorrenti dell’Ufficio Avifauna Migratoria, sui numeri dei carnieri. Regione Lombardia intende seguire le limitazioni di Ispra, con il carniere a 50 allodole stagionali e 10 giornaliere, mentre è stato chiesto quello dello scorso anno, con 80 e 20, dagli interessati. Federcaccia ha criticato i dati per come sono stati interpretati a livello regionale: la media della allodole segnate sui tesserini è 32, così il dato di 50 di Ispra sarebbe sufficiente per Regione, mentre Fidc afferma che visti i numeri bassi si possa arrivare al prelievo dello scorso anno, ricordando che i dati non tengono conto delle specializzazioni, mettendo insieme i numeri di chi fa questa caccia come specialità insieme a chi ne può avere segnate 3 sul tesserino nel corso di tutta la stagione e pratica altri tipi di caccia.

Buone notizie invece per la pernice bianca: i piani di abbattimento verranno calcolati solo ed esclusivamente in base ai censimenti di quest’anno senza ulteriori limitazioni come avvenuto negli ultimi tre anni. Federcaccia, già nella mattinata di mercoledì, ha fatto avere a Regione Limbardia tutte le annotazioni del caso riguardo a questi argomenti. Per quanto riguarda i calendari territoriali, sono arrivate le prime disposizioni di Regione Lombardia, ora responsabile dell’attività venatoria: il Pirellone intende adottare una delibera con le disposizioni generali integrative per la caccia alle specie elencate in precedenza che conterrà 8 allegati, ognuno dei quali con le disposizioni per i calendari integrativi di ogni UTR presente nelle province. Ci saranno delle eccezioni, nonostante la Regione di fatto confermerà i dati arrivati dalle Consulte territoriali e dai vecchi piani venatori provinciali: non si potranno avere indicazioni diverse da consulte che oggi si trovano sotto lo stesso UTR, come Mantova e Cremona, Milano e Lodi, Monza e Lecco, quest’ultima più problematica vista la differenza tra le due zone, mentre per Bergamo almeno questo problema è stato evitato.

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