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La marcatura del tesserino venatorio per il 2016/2017: istruzioni per l’uso

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E’ stato un argomento discusso e che ha preoccupato i cacciatori in vista della nuova stagione venatoria dopo le modifiche alla legge 157. Su richiesta del Consigliere Alessandro Sala la Regione si è pronunciata sulla segnatura dei capi sul tesserino, chiarendo che la dicitura “non appena abbattuto e raccolto” si deve interpretare nel senso che il cacciatore che non voglia interrompere la caccia raccogliendo il capo, lo deve comunque segnare anche senza raccoglierlo.

Di seguito la risposta della dott.ssa Anna Bonomo (dirigente della Regione) al Consigliere Sala

Egr. Consigliere Sala, 

relativamente a quanto da Lei richiesto in merito alle indicazioni fornite da questi uffici sulle modalità di annotazione dei capi abbattuti a seguito della modifica della l.157/92,  in particolare riguardo alla previsione per cui anche la selvaggina migratoria deve essere annotata sul tesserino venatorio non più a fine giornata, bensì non appena abbattuto e raccolto ogni singolo capo, preciso che tale previsione presuppone che la raccolta del capo avvenga subito dopo l’abbattimento.   

Per quanto concerne in particolare la caccia da appostamento, qualora il cacciatore preferisse non interrompere l’attività venatoria per andare a raccogliere il capo appena abbattuto e ne rimandasse la raccolta ad un momento successivo, per essere in linea con quanto disposto dalla recente modifica della l. 157/92 dovrà annotare il capo subito dopo l’abbattimento, pur non avendo ancora provveduto alla sua raccolta.

Cordiali saluti.

Anna Bonomo

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