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Domenica 18 il via alla caccia: il saluto di Fidc Bergamo a tutti i cacciatori.

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Domenica 18 settembre apre la caccia.

E mai come quest’anno il telefono della segreteria della Federcaccia di Bergamo continua a suonare senza sosta.

I cacciatori sono ancora in attesa di sapere con certezza come e quando potranno andare a caccia: è stato pubblicato un calendario monco in più parti (in attesa di pareri ora dell’ISPRA ora di Enti Gestori di SIC e ZPS) e con errori di trascrizioni e omissioni che da agosto tengono i cacciatori in fibrillazione. Con rimandi a ulteriori provvedimenti degli enti competenti.

Insomma oggi abbiamo un unico interlocutore (la Regione), ma la divisione di competenze tra la sede centrale e gli uffici territoriali ha portato ad una maggiore frammentazione, e i nuovi iter procedimentali, uniti alle poche risorse a disposizione, ci stanno regalando l’apertura più tribolata degli ultimi 25 anni…

Dal giorno stesso della pubblicazione attendiamo le (alcune promesse) correzioni, ma a 5 giorni dal via ancora nulla.

  1. Ad oggi ancora non si sa se i capannisti bergamaschi potranno godere di giornate integrative per la caccia da appostamento fisso in ottobre e novembre.
  2. Sono sparite (una dimenticanza? Una svista?) le giornate fisse per la caccia alla stanziale nel mese di settembre nell’ATC Pianura Bergamasche da un lato avevano permesso negli anni scorsi di mitigare l’impatto dell’apertura sulla selvaggina e che erano anche frutto di punto di incontro con le esigenze del mondo agricolo.
  3. L’UTR di Bergamo ha potuto comunicare ai Comprensori i piani di prelievo del camoscio autorizzati solo mercoledì 7 settembre, con la caccia in apertura il giorno 11, con notevoli difficoltà organizzative per i comprensori per l’assegnazione dei capi ai cacciatori e la consegna delle relative fascette.
  4. Ad oggi non è ancora giunta la correzione del calendario nella parte in cui si decreta che la caccia vagante alla selvaggina migratoria nei comprensori alpini sia consentita solo nei giorni fissi di mercoledì e domenica solo al di sotto della vegetazione arborea presente in modo continuo, senza distinzione tra zona di maggior tutela e zona di minor tutela.

Settimana scorsa si è aggiunto il diniego da parte degli Uffici regionali della adottabilià di una delibera da parte della regione per la concessione del prelievo in deroga di fringuello e peppola: solo un chiarimento normativo ci potrà togliere dalla concreta impossibilità di applicare la Direttiva Uccelli anche nella parte in cui “consente” e non solo nella parte in cui “vieta”.

E ci attendiamo non pochi errori nella compilazione del tesserino venatorio, che quest’anno è lo stesso dell’anno scorso ma va compilato in modo diverso: anche la selvaggina migratoria quest’anno dovrà essere segnato “non appena abbattuta e raccolta”.

Una cosa sola al momento è certa: domenica 18 settembre la caccia aprirà.

Non possiamo che sollecitare gli enti competenti affinché, entro la fine del mese, quando entreremo nel clou della stagione di caccia alla migratoria, siano stati dipanati i dubbi e siano state date le giornate integrative ai capannisti. E magari che venga distribuita anche una copia cartacea del calendario finalmente completo a TUTTI i cacciatori.

Auspicando che per il prossimo anno i cacciatori potranno avere il calendario venatorio entro la metà di luglio. Un piccolo segno di rispetto per chi a marzo paga iscrizioni ad Ambiti e Comprensori per cominciare la caccia a fine estate e che versa in media 250 euro di concessioni statali e regionali.

Un grande in bocca al lupo a tutti i cacciatori bergamaschi da parte del Consiglio Direttivo della FIDC provinciale di Bergamo.

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