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Tutte le indicazioni per i versamenti a Regione Lombardia. Fidc Bergamo: un altro fardello per i cacciatori

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INFORMAZIONI PER VERSAMENTI A FAVORE DI REGIONE LOMBARDIA

A partire dal 01/01/2017 dovranno essere utilizzati esclusivamente i seguenti conti correnti bancari:

  •  IBAN IT21 C030 6909 7901 0000 0300046 per tutte le TASSE DI CONCESSIONE IN MATERIA DI CACCIA
  •  IBAN IT95 D030 6909 7901 0000 0300047 per tutte le TASSE DI CONCESSIONE IN MATERIA DI PESCA
  •  IBAN IT58 Y030 6909 7900 0000 0001918 per PAGAMENTO SANZIONI
  • IBAN IT40 U030 6909 7901 0000 0300030 per RIMBORSO SPESE (solo per esami di abilitazione venatoria)’

 

E’ obbligatorio indicare nella causale dei versamenti:

  • Il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento
  •  Il codice direzione generale di riferimento: M1
  • L’oggetto: – per le tasse di concessione annuali: “tassa caccia”, “tassa appostamento fisso”, “tassa AFV”, “tassa AATV”, “tassa pesca” – per il rimborso spese: “esami caccia” – per le sanzioni: “numero verbale”, “sanzione caccia/pesca”, “legge e art. di riferimento”, “Provincia” – per le sanzioni relative al risarcimento del danno arrecato alla fauna stanziale: “numero verbale”, “risarcimento danno arrecato alla fauna stanziale”, “Provincia”

” Speravamo che il buonsenso che l’anno scorso aveva fatto ripensare Regione Lombardia, riammettendo il bollettino postale come mezzo di pagamento della concessione regionale per cacciare, fosse un ripensamento definitivo. Invece no – ha affermato il presidente di Fidc Bergamo Lorenzo Bertacchi-. Da quest’anno i cacciatori dovranno obbligatoriamente pagare a mezzo bonifico bancario, comportando un notevole aumento di costi per il cacciatore. Inoltre comporterà il fatto che la ricevuta da avere con sé non sarà un tagliando, ma un foglio di grandi dimensioni da ripiegare in 8 per riporlo nel portalicenza. Sinceramente non sentivamo il bisogno di questa novità: poco mancava che ci imponessero anche di aprire un conto presso banche “bisognose”.
Pare che alla Regione costino meno le movimentazioni da conto corrente bancario che da conto corrente postale.
Vogliamo sperare che invece la Regione intenda davvero migliorare il servizio ai cittadini cacciatori e spedire a ciascuno un MAV preintestato per il pagamento della concessione: il MAV sembra un bollettino postale ma si paga in posta come in banca come online come dagli sportelli bancomat. A chi paga non costa nulla. Diversamente chiediamo che Regione Lombardia non pensi solo a pochi centesimi di risparmio per lei, ma metta al primo posto la comodità e il risparmio dei propri contribuenti”.

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