Una nuova sede per Fidc Intercomunale Valgandino
Una nuova sede per i cacciatori della Valle Gandino legati a Federcaccia. E’ stata inaugurata alla presenza delle autorità e dei dirigenti venatori la nuova sede dei cacciatori della vallata, riuniti sotto un’unica sezione già da una decina d’anni, proprio a testimoniare che l’unione fa la forza. La nuova sede, benedetta dal parroco leffese don Giuseppe Merlini, è stata donata ai cacciatori da Ferruccio Zambaiti alla memoria di papà Angelo, cacciatore così come buona parte della famiglia: occupa una superfice di 170 metri quadrati e si trova in via Piave a Leffe; è dotata anche di una cucina per stimolare l’interesse della gente nel consumo nella carne da selvaggina.
Presenti all’inaugurazione il Sindaco di Leffe Marco Gallizioli e il Sindaco di Cazzano Sant’Andrea Sergio Spampatti, i consiglieri regionali Paolo Franco e Michele Schiavi, Lorenzo Bertacchi Presidente di Fidc Lombardia e Michele Bornaghi, Presidente di Fidc Bergamo. La sezione intercomunale della Valle Gandino riunisce una novantina di cacciatori dei 5 paesi (Leffe, Gandino, Peia, Cazzano, Casnigo). “Il nostro primo grande grazie va alla famiglia Zambaiti e a Ferruccio, che ci ha permesso di realizzare questo sogno -ha spiegato il Presidente Roberto Pezzoli-. E’ giustamente dedicata a Angelo Zambaiti che ha dato molto alla vallata con la sua attività imprenditoriale ed era legato al nostro mondo. L’obiettivo è sempre stato quello di superare i vari campanilismi e riunirci sotto un’unica bandiera. Sarà una sala a disposizione della comunità: ci auguriamo diventi un punto di ritrovo, in collaborazione con le associazioni del territorio, per fare capire la cultura venatoria e come il cacciatore sia fondamentale per il territorio. Ci auguriamo di realizzare corsi sulla selvaggina, vogliamo coinvolgere la gente”. “Sarà un nuovo luogo a servizio di tutti i cacciatori della Valle Gandino -ha spiegato il Presidente provinciale Michele Bornaghi-. L’auspicio è che oltre ad esser la sede della nostra associazione sia anche un luogo di convivialità e di aggregazione”.