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Trasferimento dei Servizi Caccia e Pesca: le critiche del Cupav a Regione LOmbardia

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Lettera aperta all’Assessore Fava

Oggetto: criticità del trasferimento del servizio caccia e pesca presso la sede territoriale regionale (S.TE.R.) di Bergamo.

Preg.mo Assessore Giovanni Fava,

Con la presente le associazioni venatorie aderenti al Coordinamento Unitario Provinciale delle Associazioni Venatorie (C.U.P.A.V.) di Bergamo – in rappresentanza di ben 12.000 cacciatori orobici – vogliono esprimere il loro giustificato dissenso sul progetto di trasferimento del servizio caccia e pesca provinciale dallo stabile di via m. Gleno, allo S.Te.R. di via Borfuro, nella zona centrale di Bergamo.

Siamo convinti che inimmaginabile è il disservizio che si verrà a creare tra i circa 25.000 utenti  (tra cacciatori, pescatori ed allevatori di fauna selvatica), che annualmente si recano presso gli uffici del servizio caccia e pesca: forse negli uffici regionali non sanno quale sia l’altissimo numero di pratiche individuali evase ogni anno.

Oltre ai notevoli costi di parcheggio, si aggiunge la concreta difficoltà a trovare parcheggio nelle vicinanze la mattina a causa della vicinanza del comune di Bergamo e del tribunale (civile, penale e giudici di pace).

Per non trascurare il tempo necessario a raggiungere il pieno centro della città dei mille.

Il trasferimento presso la sede dello S.Te.R. di via Borfuro, del tutto priva di parcheggio proprio, comporterà notevole aggravio di costi anche per i semplici impiegati presso il servizio che si dovranno recare sul luogo di lavoro.

Ed ancora, il palazzo dello S.Te.R. è dislocato su diversi piani, e per quanto di nostra conoscenza, nutriamo seri dubbi che sia in grado di fronteggiare un così corposo afflusso di persone, senza contare le procedure standard di identificazione per l’accesso ai palazzi regionali: di certo la S.Te.R. si troverà a dover gestire un afflusso di utenza non certo usuale, con notevole ricaduta anche sull’organizzazione degli attuali servizi espletati.

Da ultimo, questa scelta, a nostro parere affrettata e non oculata, contribuirà in maniera determinante ad appesantire la già difficoltosa circolazione del centro cittadino di Bergamo.

Questo in totale contrasto con le politiche di sostenibilità urbanistica ed ambientale volte al decentramento dei poli ricettivi al fine di favorire il decongestionamento del traffico nei centri urbani!

Con questa scelta la Regione Lombardia – e in particolare chi ha proposto e sostenuto questa soluzione – dimostra assoluta insensibilità ed inadeguatezza nelle gestione anche delle più normali evenienze aumentando uno scollamento tra l’attuale politica e la realtà sociale come mai si era verificato.

Mai, come con questa giunta nella nostra Regione Lombardia, si era avvertito tanto disinteresse da parte di una classe politica che si trincera sempre più spesso dietro i poteri di dirigenti e burocrati e ormai lontanissima dai problemi dei contribuenti lombardi.

Per quanto sopra, si chiede ai soggetti in indirizzo di rivalutare la scelta di trasferire gli uffici del servizio caccia e pesca provinciale dalla sede attuale allo S.Te.R. di Bergamo.

 

Il C.U.P.A.V. di Bergamo

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