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“Piatti… selvatici: il Cinghiale”.Concorso riservato agli studenti della Vittorio Cerea Academy con selvaggina cacciata proveniente da filiera certificata

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Le Orobie bergamasche vantano da secoli, nel loro patrimonio faunistico, una varietà e una ricchezza di specie veramente uniche in Italia.

Dalla piccola avifauna di passo ai tetraonidi, dagli ungulati alla lepre, dai fagiani alle starne, alla beccaccia.

Oggi nel mondo della globalizzazione si sta sempre più riscoprendo l’importanza dei prodotti “bio”, dei prodotti “KMZero”, di un consumo di carne improntato alla sostenibilità ambientale: tutte caratteristiche tipiche della selvaggina selvatica, che rappresenta un mondo tradizionale da riscoprire in salsa moderna, piatti “selvatici” per provenienza, ma non certo per gusto.

La valorizzazione in cucina di questo grande patrimonio dalle qualità organolettiche eccezionali, ci spinge doverosamente ad esaltarne le caratteristiche e le qualità uniche con una cucina dedicata, affinché si mantenga una tradizione culinaria che ne valorizzi le potenzialità, riproponendola in chiave moderna come tipicità del territorio bergamasco, sia sotto il profilo gastronomico che turistico e culturale.

La Federcaccia Provinciale di Bergamo e i suoi cacciatori, attraverso la filiera virtuosa della selvaggina cacciata, con questa proposta di Concorso rivolta agli studenti dell’Istituto Alberghiero “Vittorio Cerea Academy”, vuole offrire ai futuri chef un’opportunità in più per la loro preparazione, affiancando i piatti di selvaggina alle altre eccellenze bergamasche (sia gastronomiche che tecniche dedicate) per una degna valorizzazione.

Il tutto all’interno di un momento didattico importante, con approfondimenti sia di natura faunistica che di anatomia in chiave culinaria: i partecipanti infatti si cimenteranno nella preparazione di cinque diversi tagli di carne. Dovranno presentare il loro piatto ad una giuria, abbinandolo ad un vino del territorio. E nella cena di gala gli studenti saranno impegnati anche in tutti i servizi di sala.

Questa prima edizione sarà dedicata al cinghiale selvatico bergamasco.

Si ringraziano: la Baldassarre Agnelli SPA, partner tecnico del progetto; la macelleria Magri di Chiuduno, centro trattamento selvaggina aderente alla filiera; l’Azienda Vitivinicola Il Calepino, fornitrice dei vini per il concorso e la cena di gala, insieme alla ditta Guarnizioni Industriali srl; Rasmo Salumi Tipici di Qualità, CasArrigoni formaggi e il Pastificio Poker per i prodotti tipici messi a disposizione per la cena di gala; la SIR – Sistemi Italiani di Ristorazione e Caffè Carissimi.

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