Caccia, Rolfi: “Sulle deroghe inviate le controdeduzioni a Ispra”. Assessore lombardo lancia fronte comune con altre Regioni.

Dopo l’incontro con le Associazioni Venatorie regionali l’Assessore Rolfi ha mantenuto il suo impegno inizando un percorso che i cacciatori aspettano da anni, dire stop ai pareri di parte di Ispra! Ecco il comunicato stampa di Regione Lombardia.
“Abbiamo inviato al presidente di Ispra una lettera con le controdeduzioni al parere negativo sulle deroghe per la caccia a storno, fringuello e peppola e sull’autorizzazione all’utilizzo delle reti per la cattura dei richiami vivi. Abbiamo esposto ragioni giuridiche e di merito. Non possiamo più accettare l’ennesimo parere negativo in fotocopia. Le deroghe sono, a determinate condizioni, un diritto riconosciuto dalla normativa comunitaria. Chiediamo di ridiscutere i pareri: abbiamo fornito alcune proposte che non possono essere cestinate in maniera pregiudizievole, ma che devono almeno essere approfondite”. Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia con riferimento al parere negativo di Ispra sulla concessione delle deroghe.
“Ho concordato con gli assessori all’Agricoltura di Friuli Venezia Giulia, Liguria e Veneto di inviare una richiesta congiunta di incontro ai neo ministri all’Ambiente, Sergio Costa, e all’Agricoltura, Gian Marco Centinaio per discutere di questo tema” ha aggiunto Rolfi. “C’è di mezzo la salvaguardia della pratica venatoria, una attività che ha anche un consistente valore economico e occupazionale ed evidenti implicazioni per il mondo agricolo, basti pensare ai danni arrecati dallo storno alle coltivazioni di pregio. L’impegno è corale e forte da parte di queste Regioni. Vogliamo affrontare in maniera politica una scelta che, dato l’atteggiamento fin qui tenuto da Ispra, ha assunto carattere politico” ha concluso Rolfi.