Il dott. Sergio Savoldelli è mancato giovedì 25 gennaio, a 74 anni. Ha scoperto di essere stato colpito da un male incurabile troppo tardi, il 26 dicembre scorso. Fino a quel momento era stato il dott. Savoldelli che quanti hanno avuto la fortuna e il piacere di conoscere ricordano: acuto, preparatissimo, gioviale, curioso e studioso. Ci mancherà tantissimo. Era consigliere della Federcaccia Provinciale da oltre 30 anni e conosceva perfettamente tutte le modifiche normative susseguitesi dagli anni 60 in poi. Aveva presieduto l’ultima assemblea annuale. Seguiva sempre i lavori con grande attenzione e tutti i presidenti di sezione sapevano che il consesso si sarebbe conclusa con un suo intervento: prendeva la parola tenendo in mano foglietti minuscoli su cui riusciva a scrivere quantità incredibili di annotazioni e immancabilmente aggiornava tutti i presenti sulle questioni care ai cacciatori orobici che cacciavano in Piemonte. Senza Sergio le Assemblee provinciali non saranno più le stesse.

Ma sopra ogni altra cosa Sergio era un Cacciatore formidabile. Dietro quei suoi occhiali spessi si nascondeva un cacciatore dotato di mira strabiliante, grande conoscitore dell’avifauna che amava cacciare: avrebbe saputo trovare un beccaccino nel deserto; allodole e anatidi per lui non avevano segreti.

Il 24 dicembre è stata la sua ultima giornata di caccia, qualche anatra e un paio di beccaccini il suo ultimo carniere, ma io me lo immagino: fino all’ultimo il suo pensiero sarà stato di riuscire a imbracciare ancora il fucile prima della chiusura del 31 gennaio.

Sabato 27 gennaio l’ultimo saluto. Lui non ci sarà: è sabato, sarà a caccia.

Lorenzo Bertacchi – Presidente