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Addestrare un cane in Zona Alpi: i dubbi sollevati da Federcaccia, si attende la risposta ultima della Regione

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Come comunicato la scorsa settimana, nel Ca Prealpi Bergamasche la caccia alla lepre è stata chiusa a raggiungimento del piano, ma questo ha creato un’incomprensione non ancora risolta per quanto riguarda l’addestramento dei cani in Zona Alpi.

La Polizia provinciale ha dichiarato ad inizio stagione di non seguire il regolamento 16 del 2003, che permette l’addestramento anche dopo la chiusura dei piani e senza segnare la giornata, rimanendo alle vecchie indicazioni del calendario provinciale, poi sparito con il passaggio di consegne in Regione.

In data 20 ottobre è arrivata una risposta alla richiesta di chiarimenti di Federcaccia Lombardia: “si ritiene che all’interno della zona Alpi continui ad applicarsi quanto previsto dall’art. 20 c. 2 del Regolamento Regionale n. 16/2003” è la risposta da Milano firmata Anna Bonomo, che equivale a ribadire la possibilità di allenare i cani in Zona Alpi. Utr Bergamo e il Corpo di Polizia Provinciale si trovano invece in disaccordo e al momento sembrano intenzionati a verbalizzare. Federacaccia, insieme a Enalcaccia, grazie a alla collaborazione dei presidenti Lorenzo Bertacchi e Giancarlo Bosio, hanno chiesto una volta per tutte alla Regione di risolvere la situazione.

Ecco la prima risposta arrivata dalla Regione sulla richiesta di chiarimenti di Federcaccia Lombardia. 

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