Federcaccia ha risposto presente alla manifestazione di Gardone Valtrompia, la 3° edizione della sfilata dell’Orgoglio Venatorio, organizzata dai membri del Cupav di Bergamo. Circa 300 soci della Fidc di Bergamo sono arrivati in terra bresciana con la voglia di manifestare per la difesa della propria passione. Arrivo in tarda mattinata, menù del giorno: spiedo bresciano, pane e salame naturalmente nostrano, pane e salamina (così chiamata dai valtrumplini) e vino rosso, una botta di colesterolo presto smaltita tra la sfilata e i cori di incitamento in favore dell’attività venatoria.

Sul palco, al termine della lunga processione dei cacciatori arrivati al Parco Mella del paese bresciano, c’era il nostro presidente Lorenzo Bertacchi, che ha sostenuto ed appoggiato sia la manifestazione che la nascita del Comitato organizzatore, decidendo di non essere tra i soci fondatori dello stesso.

“Sono dell’idea la manifestazione sia stata molo positiva e il balletto dei numeri è un dettaglio rispetto a quello che si è visto e all’aria che si respirava: finalmente a Gardone c’erano Cacciatori che volevano esserci solo perchè era la loro Giornata. Faccio i miei complimenti agli organizzatori e a chi ha predisposto un ottimo piano per tutto quello che faceva da contorno alla nostra sfilata -ha affermato il presidente Lorenzo Bertacchi-. Federcaccia Bergamo è stata presente e si è fatta sentire, non c’è stata nessuna strumentalizzazione rispetto alla scorsa edizione, si è ragionato oltre ogni sigla venatoria, si è analizzato quali siano le difficoltà nostre e quelle del mondo armiero, ma ricordiamoci che la difesa della caccia non finisce con questa sfilata. C’è il lavoro delle associazioni sul territorio, c’è quello di Federcaccia che fa della ricerca scientifica la sua vera forza nella lotta contro una burocrazia e una politica che ogni anno ci mettono il bastone tra le ruote”

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