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A pochi giorni dal via tutte le problematiche aperte: il punto della situazione del presidente Lorenzo Bertacchi

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SEGNATURA TESSERINO: “Serve un chiarimento, si sta per aprire la stagione: ritengo opportuno che si possa procedere anche senza una modifica della normativa, la nostra legge Regionale, a differenza di quella Nazionale, ancora oggi prevede che la selvaggina venga segnata al momento della raccolta, addirittura prevede che la migratoria sia segnata a fine giornata, basterebbe una circolare o una Delibera di Giunta correttiva che stabilisca che sia segnata al momento della raccolta sul luogo di caccia e le Regioni che hanno legiferato così non hanno avuto conseguenze. Addirittura il Veneto lo aveva fatto con una norma nel calendario venatorio approvato con provvedimento amministrativo.

DEROGHE, L’ENNESIMA DELUSIONE: “Il pessimismo delle Associazioni era fondato, abbiamo capito che quando dobbiamo aspettare una presa di posizione chiara da parte del Ministro c’è poco da sperare: siamo in un vicolo cieco sia sui roccoli che su fringuello e peppole, la Regione si nasconde chiedendo l’incontro con il Ministro e lo stesso dice che le Regioni possono adottare la deroga rispettando la Direttiva Uccelli. Poi c’è l’Ispra che sembra dire che sia impossibile rispettare la Direttiva, gli altri paesi sono in grado di applicarla e noi no: il problema sta nell’incapacità dei responsabili dell’Ispra”.

ALLODOLA: “Il carniere 10/50 è un’offesa nei confronti dei cacciatori specialisti che mantengono i richiami vivi delle allodole: questo numero è dato da Ispra, che lo considera il carniere poteziale che possono fare tutti i 60 mila cacciatori lombardi, mentre quelli che in effetti fanno questa caccia sono il 10%.

Federcaccia Lombardia aveva proposto di premiare i cacciatori specialisti, individuabili attraverso la banca dati: sarebbe stata la prima volta che questo strumento avrebbe potuto avere un’utilità, proponendo 100 allodole all’anno e 20 al giorno. Accogliamo di buon grado il mantenimento della linea sul morigliorne, moretta, pernice bianca e pavoncella, ci chiediamo come mai non si possa fare altrettanto con il combattente anche per un minimo prelievo da appostamento fisso”.

GIORNATE INTEGRATIVE: “A Bergamo ne è arrivata solo 1: dipende dall’alto numero di appostamenti fissi a Bergamo e Brescia: avevamo dimostrato dati alla mano che l’incidenza del prelievo effettuato nell’eventuale 5° giornata integrativa settimanale era minima su quello complessivo, perchè erano in pochi ad usufruirne, ma anche stavolta non ne hanno tenuto conto”.

Il presidente provinciale Fidc Bergamo

Lorenzo Bertacchi

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