Home»Iniziative difesa caccia»Questione cartelli in zona capanni in Valcalepio: l’errata interpretazione di Repubblica. L’ennesimo segnale di un’informazione contro la caccia

Questione cartelli in zona capanni in Valcalepio: l’errata interpretazione di Repubblica. L’ennesimo segnale di un’informazione contro la caccia

2
Shares
Pinterest Google+

Riprendiamo la questione dei cartelli apparsi in Valcalepio e posizionati da alcuni capannisti, dei quali non abbiamo avuto informazioni anche solo per capire se fossero iscritti a Fidc, già marchiati di cattivo gusto dal nostro Presidente Provinciale di Federcaccia Bergamo Lorenzo Bertacchi sull’edizione prima cartacea e poi online de L’Eco di Bergamo.

La notizia è stata ripresa anche dai media Nazionali, ma non nel modo corretto. Per parte sua “Repubblica”, nella versione online aveva ripreso la notizia de L’Eco di Bergamo, attribuendo a Federcaccia un giudizio esclusivamente positivo sul cartello, distorcendo la realtà delle dichiarazioni e montando il nuovo caso contro i cacciatori.

Federcaccia Bergamo coglie l’occasione per complimentarsi con la redazione di Repubblica per la professionalità: i messaggi del Presidente Bertacchi che faceva notare la rettifica e l’inaccettabilità dei messaggi offensivi e violenti lasciati dai commentatori contro i cacciatori sono stati filtrati e non pubblicati.

COMPARAZIONE GIORNALI (1)

Ecco in allegato i link degli articoli:

REPUBBLICA

L’ ECO DI BERGAMO

d3ebcd8e-c389-4d07-b7b6-a71c7f2f92a1

Previous post

Chiusura della caccia alla lepre nell'Ambito di caccia Pianura Bergamasca

Next post

Atti vandalici alle strutture per la caccia. L'Assessore Rolfi "Tutelare attività venatoria.: stessa intensità di controlli che si ha contro bracconaggio"