Home»Il Cacciatore Bergamasco»Caccia alla cesena fino al 30 gennaio, come da calendario: senza fondamento le richieste di chiusura delle sigle animaliste

Caccia alla cesena fino al 30 gennaio, come da calendario: senza fondamento le richieste di chiusura delle sigle animaliste

0
Shares
Pinterest Google+

In Lombardia si caccia fino al 30 gennaio: stiano tranquilli gli amanti della caccia alla cesena, non c’è modo di temere altri scossoni come nella passata stagione. Nella giornata di lunedì 23 gennaio le associazioni animaliste hanno fatto pervenire alle redazioni di tutta Italia un comunicato dove chiedono la chiusura anticipata della caccia, parlando della migrazione di Beccaccia, Tordo Sassello e Bottaccio e Cesena, una fase definita “molto delicata dal punto di vista biologico, ragione per cui la direttiva Uccelli e la stessa legge italiana 157/92 richiedono il massimo della protezione, con il completo divieto di caccia”.

Federcaccia Bergamo non ci sta e risponde così alla richiesta di chiusura delle associazioni animaliste:

La richiesta di queste sigle è priva di ogni fondamento e non risulta che la Regione intenda procedere a chiusure anzitempo: fermo restando che in Lombardia la caccia alla Beccaccia e al Tordo bottaccio sono chiuse dal 31 dicembre, per Cesena e Sassello si va verso la chiusura di calendario del 30 gennaio (il 31 è martedì).

Cesena (2)

Non è vero del resto che le specie indicate cominciano la migrazione prenuziale a gennaio, ma tutte cominciano a febbraio inoltrato, se non ai primi di marzo. Lo stesso ISPRA ha concluso attraverso diversi studi che queste specie cominciano a migrare a febbraio e non a gennaio, ma nel dare indicazioni alle Regioni sulla definizione dei calendari si attiene solo ai risalenti dati di natura politica e non scientifica, che volevano la chiusura della caccia al 31 gennaio.
Cesena (3)
Del resto dalla Spagna, alla Francia, dalla Grecia alla Croazia queste specie sono cacciabili sino al 20 o addirittura al 28 di febbraio! Siamo al paradosso per cui secondo Bird Life International i tordi presenti in Corsica partirebbero per il Nord Europa a fine febbraio, mentre per Bird Life Italia (ovvero la LIPU) quelli presenti in Sardegna partirebbero il 10 gennaio per il Nord Europa.
Siamo alla follia ornitologica: ma la cosa non ci stupisce: Bird Life International basa le proprie affermazioni sui dati raccolti e sulla ricerca scientifica e quindi giunge alla conclusione che tutti i cacciatori del Nord Italia sanno: bottacci, sasselli, cesene e beccacce ripassano sulle prealpi tra la fine di febbraio e la metà di aprile! La LIPU (che è riuscita di fatto a farsi accreditare come Bird Life Italia) invece pare basare la propria ricerca sui cartoni della Disney.
Nel frattempo la ricerca con radiocollari GPS finanziata in gran parte da Federcaccia sulla beccaccia ha dimostrato che il ripasso comincia a marzo. Lo studio del prof. Scebba sui bottacci ha dimostrato che i bottacci cominciano a risalire dalla Puglia verso nord dopo il 20 febbraio. Sulle cesene Federcaccia Lombardia sta investendo oltre 150.000 euro in uno studio triennale con radiocollari applicati alle cesene per studiarne la migrazione.
Ci chiediamo comunque come la LIPU possa sostenere che queste specie migrando verso il Nord Europa lascino l’Italia a metà gennaio e compaiano in Francia ai primi di marzo.
Attendiamo notizie dalla Svizzera: sai mai che i tordi richiedano ogni anno asilo politico per un mese e mezzo alla Confederazione Elvetica attendendo la chiusura della caccia dai cugini d’oltralpe?
Il presidente di Federcaccia Bergamo
Lorenzo Bertacchi
Previous post

Federcaccia in difesa dei capannisti delle Torbiere: a maggio la decisione definitiva del Tar

Next post

Tutte le indicazioni per i versamenti a Regione Lombardia. Fidc Bergamo: un altro fardello per i cacciatori